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 [storia] la francia repubblicana.

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MessaggioTitolo: [storia] la francia repubblicana.   [storia] la francia repubblicana. Icon_minitime12/1/2012, 1:47 pm

LA FRANCIA REPUBBLICANA.

Tante riforme favorivano la classe borghese, escludendo il popolo.
Si verifica una rivendicazione dei propri diritti da parte del popolo, che agisce contro la classe borghese.
Si ha da una parte la presenza della classe borghese e dall'altro la presenza del terzo stato.
Il popolo era escluso dalla politica e quindi sono la borghesia poteva votare e\o essere eletta.
1 ottobre 1791: dopo lo scioglimento dell'assemblea costituente si giunge all'assemblea legislativa, dove si distinguono diversi gruppi politici.
A destra stanno i foglianti (rappresentanti del popolo), al centro gli indipendenti (quelli che non avevano una posizione ben precisa ma che erano decisivi per la vittoria della destra o della sinistra) e a sinistra i giacobini (i più radicali, repubblicani, come Robespierre).
All'interno dei giacobini si ebbe una scissione a causa dei girondini (un gruppo staccato dai giacobini); questi ultimi erano più moderati.
I paesi stranieri temevano che la rivoluzione francese prendesse piede anche da loro, perciò cercarono di agire contro la francia per porre fine a quel fermento rivoluzionario.
In particolare agirono contro la francia l'austria e la prussia: la francia rispose, dichiarando guerra contro l'austria che nel frattempo si era alleata con la prussia.
(pag. 184) si giunge alla fase finale.
In ultimo, la cosiddetta convenzione nazionale, darà un nuovo ordinamento alla francia: si proclamò la repubblica ponendo fine alla monarchia.
Iniziò il primo anno dell'era repubblicana: luigi il re, verrà processato e condannato a morte.
In seguito a questa fase, inizia un periodo di terrore in cui ci sono tutta una serie di strumenti ed assemblee che controllano che non ci siano dei fermenti controrivoluzionari.
La convenzione si spoglia di tutti quelli che erano i propri poteri concedendogli a tutti i comitati di controllo che agivano contro tutti i rivoltosi (periodo di controllo e di terrore).
(pag. 188) inizia propriamente la fase del terrore, a causa del movimento dei giacobini: chiunque vi si schierasse contro (girondini compresi) veniva punito, processato e condannato (i giacobini utilizzavano senza scrupoli la ghigliottina).
Con i giacobini si giunge ad una nuova costituzione, con la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino insieme ad altre disposizioni.
Tutto ciò creò non pochi disagi in francia che determinò il clima di una guerra civile: non c'era infatti il minimo rispetto dei diritti scritti nella costituzione.
Successivamente vediamo la presenza dominante di Robespierre che riesce comunque ad avere il potere: con lui finisce il periodo del terrore ma non finiscono le condanne contro coloro ritenuti sospetti nei confronti del movimento giacobino.
Alla fine però si instaurò un clima di inaffidabilità fra Robespierre e il popolo parigino che lo processo e lo condannò alla ghigliottina.

Il gruppo che aveva agito per eliminare Robespierre giunge ad una nuova costituzione repubblicana, perché non c'è il diritto delle classi popolari e della democrazia, bensì il contrario.
Non tutti potevano votare, ma solamente coloro che avevano certi possedimenti e pagavano delle determinate tasse.
Una buona parte della popolazione ne veniva esclusa, come le masse popolari.
Si poteva partecipare alla vita politica solamente in base alla ricchezza.
Venne reinserito il liberismo economico, la possibilità di commerciare liberamente senza il pagamento dei cosiddetti dazi doganali: questo favorisce il libero commercio fra i paesi (il pagamento di una tassa doganale vincolava).
È introdotta la difesa della proprietà privata, a tutto vantaggio della classe borghese.
Questo inevitabilmente fa scatenare il malcontento da parte delle classi popolari.
L'aumento dei prezzi: se prima i prezzi erano mantenuti a certi livelli, ora erano diventati assai alti provocando un inasprimento delle masse popolari.
Quando per esempio di proponeva una nuova legge, veniva prima presa in considerazione dal consiglio dei 500 e successivamente dal consiglio degli anziani.
I due consigli avevano dei compiti ben precisi, e il direttorio era composto da 5 membri.
All'inizio la situazione sembrava abbastanza equilibrata anche se nonostante la presenza di un organismo politico, non si può parlare di equilibrio.
C'era chi rimpiangeva il regime monarchico e chi si opponeva.
Il popolo parigino era ormai esasperato da tutte queste rivoluzioni.
La gestione collettiva delle terre avrebbe portato ad una maggiore uguaglianza.
Si vede un ulteriore periodo di rivolta da parte di giovani protestanti e altri tentativi di rivolta da parte dei san culotti e dei giacobini.
Si crea un'alleanza pericolosa fra la classe borghese e l'esercito.
L'esercito doveva far rispettare la giustizia e mantenere uguaglianza e legalità.
Invece di evolversi e di migliorare ci si stava involvendo.
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