[storia] Spagna, Inghilterra e Francia.

Elisabetta era anglicana, figlia di Enrico Tudor.
Essa era in conflitto con la spagna, perché la spagna era molto cattolica.
La chiesa appoggiava la spagna e quindi Elisabetta non aveva tantissimi consensi.
Si distingue maria stuart, la regina di scozia, parente più prossima di Elisabetta. Maria era cattolica.
In scozia buona parte della popolazione si convertì al calvinismo e la regina si rifugia in Inghilterra.
Secondo l’idea di maria, Elisabetta l’avrebbe protetta. Ma la chiesa appoggia maria stuart la quale si attribuisce il titolo di regina di Inghilterra.
Elisabetta non si fida di maria e la fa imprigionare e poi la fa uccidere (era appoggiata dalla parte di popolazione cattolica), anche se maria aveva assicurato di mantenere solamente il titolo e non prendere effettivamente il potere.
Maria era ben vista sia dalla chiesa e dalla spagna, che proteggeva anche la scozia.
La morte di maria stuart, fece scoppiare la guerra fra spagna (che possedeva la cosiddetta invincibile armata spagnola) ed Inghilterra.
La spagna perse venendo battuta e finì il progetto di Filippo II di far sì che la spagna fosse il centro d’europa.

la francia: politica di "richelieu" e la guerra dei trent'anni.

Richelieu rafforza l'assolutismo regio (vediamo la francia impegnata ancora nelle questioni religiose) e va ancora contro gli ugonotti.
Non a caso si viene ad uno scontro con gli ugonotti con un'azione contro una fortezza.
L'azione si conclude positivamente per richelieu. Con l'editto di grazia (1629), comunque concede agli ugonotti delle libertà.
Ridimensiona il parlamento e mette in discussione le tasse, perchè punta a migliorare la finanza interna.

Guerra dei trent'anni (1618-1648).

scoppia questa guerra, l'azione di rivolta si ebbe in boemia.
Si allargò da qui il conflitto e arrivarono altri paesi: francia, inghilterra, spagna scesero in campo (all'inizio solo boemia e olanda).
Si concluse con la pace di westfalia che riconobbe le tre religioni fondamentali. (pag. 410)
in particolare, i boemi che dovettero subire l'azione di chi volle limitare la libertà della professione di fede, sfociò nella manifestazione di praga.
È una guerra a difesa della religione (due unioni: quella cattolica e quella evangelica); essi adottavano una politica religiosa.
(pag. 410) si afferma il diritto che ogni stato è libero e sovrano, si afferma anche una politica di equilibrio che fa sì che uno stato non prevarichi un altro.
Si iniziano a determinare i rapporti pacifici fra gli stati (1648).

In francia non c’era nessuno che teneva le redini dello stato. Sale al trono caterina dei medici, che non era ben vista dai francesi, perché spregiudicata e amante del lusso.
Sia i borgognoni che i guisa volevano avere il potere.
In francia si sviluppa il calvinismo (gli ugonotti sono i protestanti, i calvinisti). (pag. 332)
Comunque si diffonde il calvinismo sia fra i nobili che la borghesia (i nobili pensavano di avere i diritti feudali e la borghesia per avere maggior peso politico).
Caterina non prende posizione, non asseconda né i nobili né la borghesia: essa era cattolica quindi si trovava in difficoltà ad “allearsi” con qualcuno.
Iniziano degli scontri dette guerre di religione, perché gli uni volevano prevalere sugli altri.
L’editto di Saint Germain emanato da caterina, permise di professare la fede agli ugonotti.
Nella notte di San Bartolomeo, vennero trucidati tutti i maggiori esponenti degli ugonotti.
Tutto di concluse con l’editto di Nantes: una delle poche volte in cui c’è la libertà religiosa; questo editto prevedeva le stesse cose del precedente editto di Saint Germain.

Enrico IV: la politica economica punta sulla produzione agricola, sui mercati interni: cerca di favorirli, incentivando chi acquista prodotti all'interno del paese e chi li vendeva all'estero.
Dava premi in materie prime a coloro che vendevano i loro prodotti agli stranieri.
Voleva limitare l'azione dell'austria ma non riuscì perchè venne assassinato da un monaco fanatico che voleva difendere la religione cattolica.
Aveva eccessivamente reso la libertà agli ugonotti, rendendo meno importante la religione cattolica: esso quindi la difese facendo il “gesto” di ucciderlo.