[storia] LUIGI XIV (il mercantilismo di colbert e la politica estera).

Luigi XIV, giovanissimo, viene sostituito al potere da Mazzarino, viste le opposizioni di mazzarino fugge poi rientra.
Dopo mazzarino arriva al potere Luigi XIV, che diceva lo "stato sono io!" infatti fu l'autorità assoluta e venne quel secolo definito di Luigi anche culturalmente, e la politica fu fortemente assolutista. Vedi schema pag 23, (scannerizza).
Potere legislativo e esecutivo in mano a Luigi (assoluto, sciolto da ogni vincolo) non poteva permettere la presenza di forme di religione protestanti, infatti reagisce male nei confronti degli ugonotti che vennero costretti a fuggire, durante le guerre di religione c'erano stati contrasti tra cattolici e ugonotti (calvinisti), gli ultimi si erano opposti alla corruzione della chiesa cercando la moralizzazione. Giansenisti volevano la moralizzazione della società in generale. Politica di repressione sia contro ugonotti che giansenisti, editto di Nantes (libertà di professare liberamente la propria religione).
Luigi annulla questo editto e emana l'editto di Fontainbleau che vieta la libertà di culto e non si può più professare la propria fede, azione di repressione contro ugonotti, molti costretti a fuggire, i figli costretti al battesimo, i pastori costretti ad abiurare o esiliare, se rientravano pena di morte. Questo portò all'esodo di massa di moltissimi ugonotti, si favorisce il paese che gli accoglie a danno della Francia perchè gli ugonotti lavorando molto, portavano una ricchezza economica di non poco conto.
Dal punto di vista culturale invece nascono le accademie, la presenza del MECENATISMO, poeti pittori artisti che erano alla corte del re e contribuivano alla diffusione della cultura e dell'arte in generale, però ci fu molta censura e ci fu un controllo attraverso essa e molti testi venivano pubblicati solo dopo una analisi accurata del sovrano quindi si può dire che c'era un regime riguardo al controllo di espressione, non c'era la libertà di esprimere le proprie idee.
Col(d)bert fu il ministro delle finanze, con lui la situazione economica del paese migliora, con il suo mercantilisimo (col(d)bertismo) la sua politica economica vede l'importanza dell'intervento dello stato nel tentativo di migliorare (rendere più ricco) il paese. (pag. 25)
intervento dello stato con politica economica di PROTEZIONISMO tramite la creazione di tasse doganali, ammessa solo dell'acquisto di materie prime dall'estero o almeno quelle che non erano presenti nel paese per vendere i prodotti finiti, tutto legato ai soldi. (schema fatto bene a pag. 25).
Abbattimento di tutti i limiti per la circolazione delle merci all'interno del paese e si cerca di favorire la circolazione all'interno nel tentativo di migliorare la vendita dei prodotti, furono finanziate imprese dei prodotti di lusso (es. seta etc..) e fu incentivata la creazione di compagie commerciali, tutti questi sono interventi dello stato nel tentativo di arricchire il paese.
Politica estera, (cartina pag. 26) con arrichimento di col(d)bert si finanziano gli eserciti, Luigi voleva andare a conquistare territori per aumentare la potenza del paese, e questo gravava molto sul fondo del paese perchè finanziava le spedizione e costrinse la Francia a 50 anni di guerra. (pag 26-le guerre di luigi XIV) guerre per la successione spagnola e guerra per la conquista delle fiandre in Olanda. Per la guerra alle fiandre gli altri paesi si allearono contro la francia e si forma la LEGA DI AUGUSTA e dichiararono guerra alla Francia. La Francia si voleva legare alla Spagna perchè al potere c'era Federico D'Angiò che era il nipote di Luigi XIV e lui voleva "collaborare" con lui, ma tutti gli altri paesi si allearono contro la Francia che venne ridimensionata.
Si forma una lega anti francese-spagnola (es. Austria, Inghilterra) per la guerra di successione spagnola.
La Spagna e la Francia furono costrette ad accettare la pace. (pag. 26)

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